Sunday, March 11, 2007

IL VECCHIO SAGGIO

Per parlargli ho dovuto superare mari e monti.

"Vecchio Saggio, ho un quesito da porti."

Mi guarda in tralice con i suoi occhi assolutamente inespressivi.

"Come posso distinguere un uomo onesto da uno disonesto?"

E' una mia impressione o gli viene da ridere?

"Guarda, bello... - mi fa - Tu prendi una monetina da cinquanta centesimi e la lasci cadere per terra. Se l'uomo, di cui vuoi misurare l'onestà, si affretta a nasconderla sotto la scarpa, è uno al quale non dovrai mai prestare il portafogli."
"... E, se, invece, me la restituisce?"
"Allora, vuol dire, che non gli bastano cinquanta centesimi e punta a fregarti qualcosa di più. Non prestare il portafogli neanche a lui, cocco."

Mi regala un pezzetto di cioccolato al limoncello.

"Sai, è una vita che mi nutro di tè verde e riso in pila: il ruolo del Vecchio Saggio comincia a starmi stretto."

1 Comments:

Blogger filippo fricca ricca said...

dannazione
questo
è perfetto :D

2:58 AM  

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