Thursday, February 01, 2007

GATTI

Salsiccia è un gatto nobile e fiero. Un vecchio maschiaccio rispettato da tutti, svelto di zampa ed abituato a conquistarsi le micie in fieri combattimenti notturni. Non teme né i randagi né le pantegane romane, i ratti più tosti del mondo. Il suo territorio, infatti, si estende dai bidoni della spazzatura di San Francesco a Ripa fino alle fogne che scorrono sotto Santa Cecilia. Perfino il nome se l'è conquistato sul campo: il Salsiccia non accetta niente dalle gattare, non è uno che scende a patti, lui ruba. Ruba salsicce. Ovviamente. Ed è il flagello dei macellai trasteverini che, quando parlano d'un simile soggetto, lo fanno a voce bassa per tema di vederlo comparire all'arrembaggio dei fegatelli in pieno giorno e senza aver paura dei colpi di scopa delle portinare. Quando una di lor signore riesce nell'impresa di pettinarlo per benino, si vendica scaricandogli nella tromba dell'ascensore il cadavere di un topaccio già andato a male da parecchio. Del resto, non esita - il perverso! - ad assediare le tavole calde, i rivenditori di panini ai wusterl ed i chioschi all'aperto: tutti, tutti sanno che il maturo meticcio è sempre lì, nascosto da qualche parte e pronto a colpire all'improvviso, quando meno te l'aspetti! Immorale e vorace, come pochi. Paraculo e spietato. Romantico e violento. Qualcuno lo ha denunciato alla pubblica autorità che, come al solito, non ha saputo predisporre gli opportuni rimedi. Roma è e resta la capitale dell'impunità diffusa, dove il più forte si approfitta del più debole e chi è incaricato di vigilare si limita ad allargare le braccia fintodesolato ed un po' troppo stronzo. Il Salsiccia l'ha capito questo, non è mica un fesso e, perciò, ha deciso di stare dalla parte propria, pure se conserva ancora dei punti deboli. Una volta l'hanno visto mentre regalava una mezza luganiga a Lady Ashley, aristocratica gattona d'angora, di proprietà di una nobildonna, si dice, discendente dai Doria-Pamphili. Violento e romantico! Con quel gesto disinteressato e generoso l'ha sedotta ed ingravidata tra la disperazione della padrona e delle sue dame di compagnia, che la devono sopportare.
Re Salsiccia I avrà un erede.

1 Comments:

Blogger filippo fricca ricca said...

applausi a scena aperta.
veramente una chicca :)

7:37 AM  

Post a Comment

<< Home