Tuesday, January 02, 2007

MEZZOGIORNO DE FUEGO

Billy Dakota sta facendo abbeverare il cavallo al Rio Pecos ed è tentato dall'idea di un bel bagnetto. Così si toglie la camicia, mettendo in nostra i muscoli delle braccia ed il petto villoso. Caso vuole che, in quel preciso istante, passino tre indiani cheyenne o meglio tre mezzi uomini mezze donne, come vengono chiamate le checche presso le tribù del nord.

"Che schianto!!!" - esclama subito Forellino Dolce.
"Non tutti i visi pallidi vengono per nuocere..." - osserva serafica Gatta Selvatica.
"Rapiamolo e portiamocelo nel taipee." - propone Calda Boccuccia.

Zitte zitte, tome tome, cacchie cacchie le checche cheyenne si avvicinano a Billy da due punti diversi: Gatta Selvatica, la più carina delle tre, si tuffa nel Rio Pecos per distrarre il cow boy fichetto il quale, appena la vede, sfodera il coltellaccio salvo, poi, esitare di fronte all'indianina col cazzetto. Fatale incertezza. Calda Boccuccia e Forellino Dolce gli saltano addosso alle spalle e lo legano da capo a piedi, caricandoselo su un cavallo.
Giunte all'accampamento estivo, senza farsi notare dai saichem, quei rompicoglioni dei vecchi capi, portano Billy nel taipee e cominciano a spogliarlo: Gatta scuote i lunghi capelli, che le arrivano fino alle reni, e miagola miciosa miciosa; Forellino rotea il belculetto paffuto; Boccuccia lavora di lingua ma alcune fucilate spargono all'improvviso il terrore nel villaggio!
Si direbbe la carica di uno squadrone dei lunghi coltelli e, invece, è solo Soledad de Castillo, la fidanzata ufficiale di Dakota, che sta scaricando il winchester, la colt e la Smith-and-Weisson. Considerando che la biondastra ha ben due cartuccere piene di pallottole, un cinturone irto di proiettili di riserva e tre candeolotti tre di dinamite, Forellino, Gatta e Boccuccia se la filano di gran carriera, lasciando ai guerrieri il compito di risolvere il problemaccio. Peraltro, Soledad non aspetta certo che i cheyenne si riorganizzino ma, in sella a Fiordipisello, irrompe tra i taipee dell'accampamento e si riprende il suo Billly (!).
Vedendo la manovra, il saichem anziano, Aquila che vola nel plumbeo cielo, pronuncia una frase in dialetto, molto difficile da tradurre ma che si potrebbe rendere con:

"Quelle troiette hanno colpito ancora!"

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