Tuesday, April 10, 2007

LA PEDOPHILE

Madame Fleurdalise siede serena sul banco degli imputati.

"Non prova vergogna per la sua condotta?" - la interroga incalzante il pubblico ministero.
"Niente affatto. Mi considero al contrario una benefattrice dell'umanità." - risponde lei in tono piccato.
"Benefattrice perché seduceva i nostri giovani figli non ancora giunti sulla soglia dell'adolescenza!?!"
"Ma certo! Li riempivo di tenerezza, li coccolavo, li amavo... tutti, nessuno escluso! Senza contare che impartivo loro anche una corretta educazione sessuale."
"Questo... questo è scandaloso!"
"O preferiva forse che si guastassero la vista a forza di masturbarsi su quelle odiose riviste o che andassero con le peggiori prostitute di strada, prendendosi chissà quali malattie?"
"Ma..."
"Lei è un moralista, un bacchettone, un baciapile!!! Vada a leccare i preti."

Il giudice del dibattimento è incantato dall'esile figura di madame Fleurdalise, una bionda quarantenne sofisticata ed altera. Alta. Magra. Fasciata in un impeccabile tailleur color lavanda. Con due gambe a dir poco strepitose. Ed un culo stratosferico!

"Signor magistrato non interviene?" - si lamenta il pubblico ministero.
"Eh? Ah, si! Madame Fleurdalise si limiti a rispondere alle domande."
"Oh, signor magistrato, troppo facile! Si ricorda di quando aveva quindici anni? Avrebbe desiderato che una donna come me si interessasse ai suoi bisogni, che le spalancasse i cancelli del fantasmagorico mondo dell'eros nella maniera più dolce e delicata possibile e che, infine, l'amasse sinceramente?"

Il giudice soffre: sta lì lì per consentire... ma non può, dannazione, non può!

0 Comments:

Post a Comment

<< Home